La Svizzera ha il più alto consumo pro capite di alimenti biologici in Europa e nel mondo, la Danimarca la quota di mercato bio più alta, con il 13,3%.
Nel 2018 le vendite al dettaglio di prodotti biologici in Europa hanno superato 37 miliardi di euro (+10,5% sul 2016), con l’UE secondo mercato al mondo dopo gli USA a 34 miliardi di euro (+10,9%).
Sono alcune delle cifre presentate alla Biofach di Norimberga, la fiera leader mondiale per alimenti biologici, dall’Istituto di ricerca sull’agricoltura biologica (Fibl). In particolare, Il numero di produttori è cresciuto di quasi il 7% nell’UE, mentre gli importatori sono quasi 5.600, un incremento del 17,5%. Il paese con il maggior numero di importatori è la Germania: quasi 1.700 per un mercato da 15 miliardi di euro, il più grande d’Europa.
Il rapporto annuale Fibl fa il punto sui mercati mondiali, dell’UE ed europei (includendo in quest’ultima categoria anche paesi come Svizzera, Turchia e Russia). Le superfici coltivate sono in aumento sia nell’UE (+0,8 mln di ettari nel 2017) sia in Europa (+1mln di ettari). Le estensioni più grandi sono in Spagna (2,1mln ettari), Italia (1,9mln ettari) e Francia (1,7mln ettari).
I produttori biologici sono 400mila in Europa e 305mila nell’UE, il numero maggiore in Turchia (più di 75mila) e in Italia (più di 68mila). Il numero di produttori è cresciuto di quasi il 7% in Europa e del 4% nell’UE.
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